Oggigiorno molte auto nuove dispongono di sistemi di assistenza alla guida che vigilano sulle situazioni di potenziale pericolo e arrivano all’occorrenza a frenare in maniera autonoma. La distanza di sicurezza resta tuttavia un concetto fondamentale per la sicurezza stradale, che riguarda la distanza minima da mantenere tra il proprio veicolo e quello che precede. È cruciale comprendere cosa sia e come calcolarla per prevenire incidenti e garantire la sicurezza su strada.
Cosa è la distanza di sicurezza?
La distanza di sicurezza è la distanza minima che un veicolo deve mantenere rispetto a quello che lo precede per poter frenare in modo sicuro in caso di emergenza, evitando collisioni. È determinata da diversi fattori oggettivi, tra cui la velocità del veicolo, le condizioni atmosferiche e le caratteristiche della strada, e da un elemento soggettivo, ovvero il tempo di reazione del pilota.
Come si calcola?
Stando a quello che suggerisce in maniera molto prudenziale l’ACI c’è una semplice formula da ricordare: dividere la propria velocità in km/h per 10 ed elevare il risultato al quadrato. Il numero risultante è un buon indicatore, in metri, della distanza opportuna da mantenere. Secondo questa teoria, a 100 km/h sarebbe di un centinaio di metri. Calcolando tuttavia che di norma il tempo di reazione di un conducente medio è di circa un secondo e che in questo lasso di tempo un’auto che procede a 100 km/h percorre una trentina di metri, in buon senso dice che la distanza di sicurezza ragionevole si può attestare a metà strada tra i due valori citati, ossia sui 65 – 70 metri.
Fattori da considerare
Oltre alla velocità e al tempo di reazione, altri fattori influenzano la distanza di sicurezza. Le condizioni della strada, come la presenza di pioggia o neve, possono aumentare la distanza di frenata. Anche lo stato del veicolo gioca un ruolo cruciale, con riferimento scontato all’usura e alla pressione dei pneumatici e all’efficienza dei freni,
Consigli di guida
Per garantire una distanza di sicurezza adeguata, è consigliabile:
- Mantenere sempre un’attenzione costante sulla strada e sul traffico circostante, imparando ad anticipare le situazioni.
- Adattare la propria velocità alle condizioni del traffico e alla visibilità.
- Aumentare la distanza di sicurezza in condizioni atmosferiche avverse o su strade bagnate o scivolose.
- Evitare di seguire troppo da vicino altri veicoli, lasciando sempre uno spazio di frenata sufficiente.
- Porsi nella migliore condizione possibile per avere una buona visuale sulla strada.
Cosa dice il Codice della Strada
L’articolo 149 del Codice della Strada prevede che “durante la marcia i veicoli devono tenere, rispetto al veicolo che precede, una distanza di sicurezza tale che sia garantito in ogni caso l’arresto tempestivo e siano evitate collisioni con i veicoli che precedono”. Per chi non rispetta la regola è prevista una multa da 42 a 173 euro. La sanzione amministrativa cresce però se si provoca un incidente e ci sono feriti, salva l’applicazione delle sanzioni penali per i casi più gravi.