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La distanza di sicurezza: cosa è e come si calcola

04 Aprile 2024

Distanza di sicurezza

Oggigiorno molte auto nuove dispongono di sistemi di assistenza alla guida che vigilano sulle situazioni di potenziale pericolo e arrivano all’occorrenza a frenare in maniera autonoma. La distanza di sicurezza resta tuttavia un concetto fondamentale per la sicurezza stradale, che riguarda la distanza minima da mantenere tra il proprio veicolo e quello che precede. È cruciale comprendere cosa sia e come calcolarla per prevenire incidenti e garantire la sicurezza su strada.

Cosa è la distanza di sicurezza?

La distanza di sicurezza è la distanza minima che un veicolo deve mantenere rispetto a quello che lo precede per poter frenare in modo sicuro in caso di emergenza, evitando collisioni. È determinata da diversi fattori oggettivi, tra cui la velocità del veicolo, le condizioni atmosferiche e le caratteristiche della strada, e da un elemento soggettivo, ovvero il tempo di reazione del pilota.

 

Come si calcola?

Stando a quello che suggerisce in maniera molto prudenziale l’ACI c’è una semplice formula da ricordare: dividere la propria velocità in km/h per 10 ed elevare il risultato al quadrato. Il numero risultante è un buon indicatore, in metri, della distanza opportuna da mantenere. Secondo questa teoria, a 100 km/h sarebbe di un centinaio di metri. Calcolando tuttavia che di norma il tempo di reazione di un conducente medio è di circa un secondo e che in questo lasso di tempo un’auto che procede a 100 km/h percorre una trentina di metri, in buon senso dice che la distanza di sicurezza ragionevole si può attestare a metà strada tra i due valori citati, ossia sui 65 – 70 metri.

 

Fattori da considerare

Oltre alla velocità e al tempo di reazione, altri fattori influenzano la distanza di sicurezza. Le condizioni della strada, come la presenza di pioggia o neve, possono aumentare la distanza di frenata. Anche lo stato del veicolo gioca un ruolo cruciale, con riferimento scontato all’usura e alla pressione dei pneumatici e all’efficienza dei freni,

 

Consigli di guida

Per garantire una distanza di sicurezza adeguata, è consigliabile:

  1. Mantenere sempre un’attenzione costante sulla strada e sul traffico circostante, imparando ad anticipare le situazioni.
  2. Adattare la propria velocità alle condizioni del traffico e alla visibilità.
  3. Aumentare la distanza di sicurezza in condizioni atmosferiche avverse o su strade bagnate o scivolose.
  4. Evitare di seguire troppo da vicino altri veicoli, lasciando sempre uno spazio di frenata sufficiente.
  5. Porsi nella migliore condizione possibile per avere una buona visuale sulla strada.

 

Cosa dice il Codice della Strada

L’articolo 149 del Codice della Strada prevede che “durante la marcia i veicoli devono tenere, rispetto al veicolo che precede, una distanza di sicurezza tale che sia garantito in ogni caso l’arresto tempestivo e siano evitate collisioni con i veicoli che precedono”. Per chi non rispetta la regola è prevista una multa da 42 a 173 euro. La sanzione amministrativa cresce però se si provoca un incidente e ci sono feriti, salva l’applicazione delle sanzioni penali per i casi più gravi.

 

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