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Controllo elettronico della trazione ASR – TCS: cosa è e come funziona

24 Ottobre 2023

spia controllo elettronico della trazione ASR

Il controllo elettronico della trazione è stato uno tra i primi sistemi di assistenza alla guida sviluppati a vantaggio della sicurezza degli automobilisti. Andiamo alla scoperta del suo principio di funzionamento, dei suoi componenti e impariamo a conoscere la sua utilità nelle sue tante declinazioni. Sul mercato è infatti presente con diversi nomi commerciali e sigle differenti, quali per esempio ASR e TCS.

 

Il significato delle sigle ASR E TCS

Il controllo elettronico della trazione viene spesso identificato con sigle particolari. Quelle più diffuse nel listino auto sono ASR e TCS. Entrambe trovano la loro origine nella lingua inglese. Se TCS sta per Traction Control System, nel caso di ASR le tre lettere possono sintetizzare due concetti simili ma diversi: Anti-Slip Regulation oppure Anti-Spin Regulation.

 

Come funziona il controllo elettronico della trazione ASR

Per controllare in maniera efficace la trazione il sistema ASR (o TCS che dir si voglia) misura istante dopo istante la velocità di rotazione di ogni ruota motrice. Per fare ciò, il controllo elettronico della trazione sfrutta principalmente un trasduttore e una ruota fonica. Questa è solidale con la ruota stessa ed è dotata di una serie di dentini o di finestrelle. Un sensore rileva il numero dei loro passaggi in un determinato arco di tempo e invia questo dato alla centralina elettronica che gestisce il controllo di trazione. Quest’ultima confronta le misurazioni relative alle diverse ruote e interviene qualora risultassero forti differenze in fatto di velocità di rotazione tra una ruota e l’altra.

Pulsante controllo trazione ASR TCS

L’intervento correttivo

Nella maggior parte dei casi l’intervento consiste in una immediata e ben calibrata azione frenante sulla ruota che gira più velocemente. In alternativa possono esserci interventi sui tempi di accensione e sul fronte alimentazione, che riducono subito la potenza erogata dal motore. Tali soluzioni sono però impiegate più raramente. L’obiettivo che viene raggiunto tramite questi correttivi è comunque quello di tornare ad avere velocità di rotazione simili tra le ruote. Il controllo elettronico della trazione viene utilizzato sia sulle auto a due ruote motrici sia su quelle a trazione integrale. Da diverso tempo il controllo elettronico della trazione è obbligatorio per le legge su tutte le auto di nuova immatricolazione.

 

A cosa serve il controllo elettronico della trazione ASR

Il controllo elettronico della trazione, a prescindere dal fatto che sia siglato ASR, TCS o in altra maniera, impedisce che una delle ruote motrici si metta a girare a velocità eccessiva sotto la spinta del motore. Slittando impedirebbe infatti alla vettura di muoversi in maniera efficace. Ciò perché la coppia motrice verrebbe assorbita proprio dalla ruota che gira velocemente senza avere la necessaria aderenza. Ridurre la sua velocità consente invece di dare forza alla ruota con più grip sul terreno, ottenendo una migliore motricità. Nel caso delle auto a trazione anteriore, tra l’altro, il pattinamento provoca anche una perdita di direzionalità, che è bene scongiurare, specialmente su asfalto bagnato e più in generale sui fondi a bassa aderenza. C’è tuttavia una eccezione alla regola: lo slittamento vorticoso della ruota può essere a volte una soluzione per trarsi d’impaccio, come in presenza di piccoli dislivelli innevati o ghiacciati. È anche per questo motivo che le auto montano di norma un tasto che consente di disattivare il sistema

 

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