Con i ponti di primavera e l’avvicinarsi delle vacanze estive torna di grande attualità il tema dei viaggi all’estero. Ed esplorare il mondo on the road, venendo a contatto con culture diverse, è senza dubbio uno dei piaceri più grandi della vita moderna. Tuttavia, quando ci si reca in terra straniera, il tema della patente diventa di importanza fondamentale. In molti Paesi è infatti indispensabile munirsi della cosiddetta patente internazionale o International Driving Permit (IDP) che dir si voglia.
Cosa è la patente internazionale?
La patente internazionale è un documento ufficiale. Esso è regolamentato nientemeno che dalle Nazioni Unite. Attualmente è riconosciuto in oltre 150 Paesi di tutto il mondo. In buona sostanza è una traduzione multilingue della patente nazionale. Al suo interno si trovano il nome del conducente, una sua foto e tutte le informazioni necessarie descrivere la persona e le sue capacità di guida nelle 12 lingue più parlate al mondo.
La patente internazionale per gli automobilisti italiani
Gli automobilisti italiani posso richiedere due diversi modelli. Come ricorda il sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il primo è il modello Permesso internazionale di guida “Convenzione di Ginevra 1949”, che ha una validità di un anno. Il secondo è il modello Patente internazionale di guida “Convenzione di Vienna 1968”, che ha invece una validità di 3 anni. In tutto, chiaramente, ferma restando quella che è la scadenza naturale della patente di guida nazionale di cui quella internazionale rappresenta una sorta di estensione. È opportuno ricordare che alcuni Paesi accettano entrambi i modelli, mentre altri ne ammettono solo uno dei due. Per sapere con precisione quale sia il tipo di documento di guida richiesto è nel Paese in cui ci si vuole recare è sempre consigliabile consultare prima di partire le autorità consolari.
La documentazione necessaria
Qualora ci si recasse presso la Motorizzazione Civile per l’emissione, occorrerebbe produrre una documentazione particolare. Si deve infatti redigere domanda sul modello TT746. A questa va aggiunta una ricevuta di pagamento di un bollettino PagoPA per la tariffa N004-DIRITTI € 10,20 | BOLLI € 16,00 – Rilascio Permesso Internazionale di Guida. Non è però ancora tutto. Servono difatti pure due foto tessera di cui una autenticata, una fotocopia fronte-retro della patente di guida in corso di validità e una marca da bollo da 16 euro. L’ International Driving Permit può però essere ottenuto in formato digitale su appositi siti, come quello dell’International Drivers Association.
Leggi anche: Neopatentati: quali limiti devono rispettare e i loro punti patente
