A 44 anni dalla presentazione della prima Fiat Panda del 1980, la Casa torinese ha svelato quello che sarà il futuro prossimo della sua citycar best-seller. E le notizie che arrivano sono buone per gli estimatori di questo modello. Chi temeva che la Panda avesse infatti ormai imboccato il viale del tramonto può tirare un sospiro di sollievo. La Fiat ha annunciato infatti che la Panda resterà infatti in listino almeno fino al 2027. Per essere in linea con le aspettative della clientela e con gli standard imposti dalla Comunità Europea dovrà rinnovarsi e aggiornarsi. Come? Seguendo la via indicata dalla nuova Fiat Pandina. Si tratta di una serie speciale super tecnologica, che arriverà sul mercato la prossima estate, introducendo una serie di equipaggiamenti sinora mai visti su questo modello.
Un tocco di giallo
Il diminutivo Pandina non si riferisce alle dimensioni, che restano in sostanza uguali a quelle del modello già a listino. La scelta dell’appellativo ammicca al modo in cui tanti hanno chiamato la macchina in questi anni. A livello di stile, la novità principale è una nuova colorazione. Ai vari Bianco Gelato, Nero Cinema, Rosso Passione e Blu Italia si aggiunge infatti il Giallo Positano. E gialli sono anche le calotte degli specchietti retrovisori e parte della scritta sui fascioni sottoporta.
Materiali riciclati
Lo stesso logo Pandina è presente pure sui sedili, che sono rivestiti in uno speciale tessuto chiamato Seaqual, ottenuto da rifiuti marini.
La plancia ha invece un inserto bianco e ospita in posizione centrale lo schermo dell’infotainment da 7″ con connettività Android Auto e Apple CarPlay.
Sulla Pandina debutta anche una strumentazione digitale personalizzabile, a sua volta da 7”, che ritroveremo sulle Panda di domani. In generale però è tutta la dotazione tecnologica della Fiat Pandina a fare un balzo epocale rispetto alla Panda attuale. Ciò vale soprattutto in materia di sistemi di assistenza alla guida.
Il terzo occhio
Complice la presenza di una nuova telecamera frontale montata dietro il parabrezza, una centralina elettronica può gestire dispositivi quali il mantenimento della corsia e il riconoscimento della segnaletica stradale, oltre alla frenata automatica di emergenza. L’equipaggiamento arriva però a comprendere anche gli abbaglianti automatici, il cruise control, il monitoraggio della stanchezza del conducente e i sensori di parcheggio posteriori.
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