Dopo aver analizzato poco tempo fa il tema delle auto che possono guidare i neopatentati, rispondiamo ora a un’altra serie di domande che riguardano coloro che si mettono al volante freschi di esame della patente. Le questioni più delicate riguardano i limiti d velocità e il tasso alcolemico. Vediamole in dettaglio.
Quali limiti di velocità devono rispettare i neopatentati?
In città e sulle normali strade extraurbane, per i neopatentati valgono gli stessi limiti in vigore per gli altri automobilisti, in base a quanto stabilito dal Codice della Strada e dalla segnaletica presente in loco. Le cose cambiano sulle superstrade e sulla rete autostradale. Nei loro primi tre anni al volante i neopatentati non possono infatti superare i 90 km/h sulle strade principali extraurbane e i 100 km/h sulle autostrade.
Quanto alcol può bere un neopatentato?
Al neopatentato è fatto divieto assoluto di bere prima di mettersi al volante. La legge prevede infatti che durante i primi tre anni dall’ottenimento della patente il limite alcolemico in caso di controlli delle Forze dell’Ordine debba essere pari a zero. Chi guida in stato di ebbrezza e risulta positivo all’alcol test rischia sanzioni gravissime, che vanno da 531 a 6.000 euro. È previsto, inoltre, l’arresto fino a 1 anno.
Quanti punti patente ha un neopatentato?
Il neopatentato inizia la sua carriera da automobilista con un tesoretto di 20 punti. Nei primi tre anni di guida è molto importante rigare dritti. In caso vengano commesse infrazioni che comportano la decuratazione di punti, l’entità dell’addebito raddoppia infatti rispetto a quanto avverrebbe per un guidatore esperto. In caso invece di condotta esemplare, si riceve un punto premio per ogni anno trascorso senza infrazioni gravi.
